SOS MUFFA...Cosa fare per combatterla?




È arrivato l'autunno, questo significa inesorabilmente calo delle temperature, piogge e conseguente umidità.
Per le mura domestiche, l'autunno e l'inverno, sono due stagioni con fortissimo stress, dovuti allo sbalzo termico tra le basse temperature esterne e quelle più miti all'interno della nostra abitazione;
in quanti si sono trovati negli angoli del bagno, cucina o soggiorno con la scomoda e noiosa presenza della muffa?

Vediamo come riuscire a combatterla e a liberarcene in un ciclo di 4 step!

1 STEP : ELIMINAZIONE

Per prima cosa va eliminata dalle nostre pareti, per fare questo prima di tutto occhio alla sicurezza!
Indossiamo mascherina e guanti per proteggere le nostre vie respiratorie e la nostra pella dalle eventuali spore che si possono distaccare durante le operazioni di rimozione.
In commercio esistono degli spruzzini appositi per il trattamento e l'eliminazione della muffa, ma possiamo utilizzare semplicemente un panno in microfibra imbevuto con della candeggina, lo passiamo direttamente nella zona interessata dalla muffa, dopodichè risciacquiamo abbondantemente con acqua. 
Ripetiamo l'operazione fino a totale rimozione della muffa.

A questo la muffa è stata eliminata, ma per evitarne il ritorno, è necessario uccidere anche le spore che possono essersi annidate nell'intonaco di rivestimento.

STEP 2:  SOLUZIONE RISANANTE

Per uccidere le spore, bisogna utilizzare una soluzione risanante.
Questa soluzione si trova pura in commercio, oppurtunamente diluita con acqua, l'andiamo a passare in tutta l'area dove il nostro muro era intaccato dalla muffa. Lasciamo agire per 2-3 ore.

A questo punto, avendo usato prodotti a base di candeggina nella zona interessata, c'è l'alta probabilità di avere un ingiallimento dell'intonaco che a questo punto dovra essere imbiancato.
Ma prima di dare sopra la nostra vernice, dovremmo prima utilizzare un fissativo.

STEP 3 : FISSATIVO CON ANTIMUFFA

E importantissimo a questo punto andare a consolidare l'intonaco, indebolito dai trattamenti precedenti con un fissativo con aggiunta di additivo antimuffa, prima di tutto per rendere omogenea la presa della pittura che andremo a dare in seguito, sia sul muro sano, sia su quello degradato dalla muffa, secondo perchè il fissativo con antimuffa, in aggiunta ad apposita pittura per ambienti umidi, renderà il nostro muro più resistente ad un futuro attacco dei batteri.
Il fissante non è pronto all'uso, dovremmo andarlo a diluire in acqua in rapporto 1:4 ( 1lt di fissativo in 4 litri d'acqua) per avere una copertura di circa 30 metri quadri, se ce ne dovesse servire meno, faremo le dovute proporzioni in base alla metratura che ci serve.
Una volta steso il fissativo con rullo o pennello, attendiamo all'incirca 6 ore prima di imbiancare il muro.

STEP 4: IMBIANCARE 

Passate le 6 ore siamo pronti imbiancare la nostra parete, ma che pittura usare??
Ci sono molte correnti di pensiero a riguardo, c'è chi predilige la traspirante, chi invece preferisce smaltare la parete, a mio avviso la soluzione ideale è l'utilizzo di idropitture TERMOISOLANTI CON ANTICONDENSA.
Queste idropitture sono realizzate apposta per essere utilizzate in ambienti umidi, nella loro composizione hanno già al loro interno l'additivo antimuffa, in più hanno al loro interno l'aggiunta di sfere di vetro, che donano un potere termoisolante alla vernice, mantenendo la temperatura del muro di 1-2 gradi centigradi più alta rispetto alle idropitture traspiranti tradizionale, impedendo il formarsi della condensa sul muro, quindi assenza di condensa sulle pareti, bassa probabilità di proliferazione batterica e di muffa.

Con questi 4 semplici step diremo addio per sempre alle fastidiosissime macchioline nere che ogni autunno entrano prepotentemente a sabotare la salubrità dei muri delle nostre case.

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