Contenere i costi dell'elettricità? SI PUÒ FARE!

 

In un precedente articolo, abbiamo approfondito il tema del caro bollette a cui andremo incontro questo inverno e di come riuscire, con qualche espediente fai da te, a cercare di limitare gli aumenti delle prossime bollette ( vi lascio qui il LINK).

Abbiamo analizzato come cercare di contenere i costi del riscaldamento, ora vediamo cosa si può fare per quanto riguarda l'elettricità.

Il consumo principale delle nostre abitazioni, è dato principalmente dagli elettrodomestici e dall'illuminazione, sia degli ambienti domestici sia per quanto riguarda all'esterno nel nostro giardino.

Per quanta riguarda gli elettrodomestici, ci sono pochi consigli da dare, se vi è la possibilità, sostituirli con modelli recenti, dal minor consumo in termini di kW possibile, altrimenti, utilizzarli sempre nelle ore serali della giornata e sempre a pieno carico, in modo da ridurre il numero di ore di utilizzo(buona norma da seguire, anche se abbiamo l'ultimo modello appena uscito sul mercato di lavatrice o lavastoviglie).

Invece, dove si può intervenire con maggior efficienza senza dilapidare le nostre finanze, ovviamente è il nostro modo di illuminare l'abitazione.

Ormai, dal lontano 2018, in commercio si possono trovare soltanto formati a LED, per quanto riguarda i portalampadina dei formati domestici, quindi se non si è ancora provveduto, è d'obbligo sostituire le vecchie lampadine alogene, cosi facendo si arriva a un risparmio di corrente di circa il 90%, ed anche le lampadine a risparmio energetico, avendo un risparmio di circa il 20% in più, ma soprattutto avremo luce istantaneamente, non dovremmo più aspettare 10 minuti per avere il massimo dell'illuminazione.

Invece, se siamo in fase di ristrutturazione della nostra casa, il consiglio è di cambiare i vecchi lampadari e le vecchie plafoniere, optando per dei lampadari a LED integrato, in quanto rientrano in detrazione al 50% e saranno rimborsati nei prossimi 10 anni, è un piccolo risparmio di cui poter approfittare! 

Questi lampadari appunto, hanno integrato nella struttura del lampadario, o sulla base della plafoniera, un circuito a LED che andrà a emettere luce, non ha bisogno dell'acquisto supplementare di lampadine, hanno una qualità di luce e un potere illuminante migliore, contenendo al minimo i consumi.

Tenete conto che con un consumo di circa 8-10 Watt, le nuove lampadine e i nuovi lampdari a led hanno un potere illuminante paragonabili alle vecchie lampadine da 75-100W.

A livello di costi, una lampadina a led, ci mette circa 10 ore per consumare quello che una vecchia lampadina alogena impiega solamente in 1 ora, in questo modo, capite da soli, che le nostre finanze ci ringraziano!

All'interno il consiglio la sostituzione delle lampadine col led è sufficiente, all'esterno oltre a questo, il mio consiglio è di implementare nel nostro sistema di illuminazione un sensore crepuscolare, o meglio ancora un temporizzatore.

Sono entrambe soluzioni valide, potete scegliere in base alle vostre esigenze, un sensore crepuscolare, non è altro che una specie di "interruttore", che funziona in base alla luce del giorno, posso regolare la sensibilità del sensore in modo tale che, una volta sceso il buio, il sensore apre il passaggio di corrente accendendo le luci. 

Il temporizzatore invece, a prescindere dalle condizioni di luce esterne, mi permette di scegliere l'ora di accensione e spegnimento e quella sarà per tutti i giorni, finchè non andrò a modificarlo.

Il temporizzatore lo ritengo più efficiente, perchè è slegato dalle condizioni climatiche, si basa sullo scorrere del tempo, immaginate una giornata invernale piovosa e buia, al 99% avrò sempre la luce in funzione per tutto l'arco della giornata, nonostante una attenta regolazione del sensore, invece col temporizzatore, a prescincere da sole neve e pioggia, se decido l'accensione dalle 8 di sera alle 6 del mattino, quelle saranno finchè non modificherò il parametro.

Lo so, la stagione che ci attende non sarà delle più facili, solo un miracolo potrebbe invertire questa previsione, ma oggi più che mai è importante non disperare e cercare di mettere in atto quei piccoli accorgimenti per permetterci di affrontare l'inverno con il giusto spirito senza dover ritornare a condizioni di vita da 1800 con illuminazione a lume di candela e tizzoni ardenti sotto al letto per potersi riscaldare.

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